Giorgia Meloni attacca il Rosatellum voluto dal Pd, Letta la appoggia e dichiara: “Il Rosatellum? Non ci hanno permesso di cambiarlo”.
“Con il taglio dei parlamentari si sarebbe dovuto cambiare la legge elettorale. Così le cose si sarebbero equilibrate. Abbiamo tentato. Non ce lo hanno permesso. Ora la riduzione dei seggi con questa legge maggioritaria rende il sistema maggioritario all’eccesso. Un rischio” – così parla Enrico Letta durante un’intervista a Rtl 102.5.
La democrazia non è in pericolo
Giorgia Meloni dice che il Rosatellum fu voluto dal Pd (più precisamente da Renzi), e Enrico Letta sembra condividere la sua dichiarazione. La candidata alle elezioni ha detto che è una pessima legge, imposta e scritta dal PD, mentre Fratelli d’Italia era contrario. L’attuale segretario Pd non si preoccupa per la democrazia, ovviamente solo se vincerà la destra. Però riflette: “il sistema elettorale può consentire alla destra italiana, con un risultato sotto il 55% di consensi, di vincere con il 70% della rappresentanza”. Renzi replica con delle critiche, affermando che Letta fa campagna per la Meloni e gli suggerisce di andare in ferie.
L’attenzione sui giovani
Letta volge lo sguardo nei confronti dei giovani, e spiega: “La prima cosa fondamentale è il primo lavoro per i giovani. Noi abbiamo messo in campo un programma che elimina gli stage gratuiti, i finti stage e che mette in campo una proposta di incentivazione con la decontribuzione per il primo lavoro dei giovani che consenta quindi a un giovane di vent’anni di avere un primo lavoro vero e non un finto stage come oggi”.
Continua dicendo: “Accanto a questo- aggiunge- di avere la possibilità di andare a vivere da solo con un contributo per gli affitti e con l’intervento sul mutuo prima casa. Questa è la prima grande opzione della nostra campagna elettorale perché l’obiettivo che mi sono dato è di passare da 30 a 24. 30 è l’età media in cui i nostri ragazzi escono dalla casa dei genitori, 24 è l’età media in Francia, Germania”.